In esclusiva a La Repubblica ha parlato Massimo Neri, preparato atletico del Frosinone. Queste le sue dichiarazioni riguardanti il ritiro al Viola Park:
“Il tempo perso si azzera perché campi, palestre, piscina e l’area medico-riabilitativa sono all’interno di un’unica struttura. Si lavora con il materiale che verrà utilizzato per il campionato ed è tutto lì, a disposizione. Il club che sceglie una località diversa deve spesso portarsi dietro attrezzi smontabili o, a volte, rinunciare a qualcosa. A cosa si rinuncia senza i ritiri in montagna? A correre con qualche grado in meno. All’inizio ci si andava anche per poter dormire meglio, ma ora l’aria condizionata è ovunque. Come ossigenazione, due settimane a mille metri non influiscono sul fisico. Fare la preparazione a Firenze o a Moena da questo punto di vista è lo stesso”.
Il grave infortunio subito dal calciatore potrebbe avere ripercussioni anche in casa Milan. Questa l'indiscrezione…
Nicolò Fagioli è un po' sparito dai radar in casa Fiorentina dopo le prime uscite…
Tra i giocatori della Fiorentina che hanno raccolto meno minuti in campo da quando Stefano…
Tutto confermato. Nessuno sconto al club. La penalizzazione resta e la classifica del campionato ne…
L'attaccante della Fiorentina Moise Kean, si è infortunato ieri nel corso del primo tempo di…
L'ex Sassuolo, tenuto in grande considerazione dal CT Gattuso nonostante l'impiego limitato all'Atletico Madrid, è…