Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, per Prandelli, nella sua Fiorentina di 10 anni fa, Mutu era il giocatore. Nella viola di oggi c’è Ribery, ha le stessa meravigliosa classe del fantasista Rumeno. La speranza del tecnico è che FR7 possa diventare per lui quello che era Mutu. Questo risolverebbe molte delle problematiche attuali della squadra. Sul piano del gioco i due giocatori sono molto diversi: Adrian segnava tanto e dava il meglio di se nella finalizzazione. Frank segna meno ed è un campione nella costruzione dell’azione. Ma quello che interessa al tecnico è la mentalità. Prandelli ad Adrian, in campo, poteva chiedere tutto ottenendo sempre il massimo dal giocatore, questo è il genere di rapporto che vorrebbe creare con il campione francese. Ribery è già il punto di riferimento della squadra, i compagni lo cercano perchè sanno che c’è un grande talento a cui affidarsi per costruire un gioco migliore. Starà al tecnico toccare le corde giuste per mettere FR7 al centro del gruppo e fargli trasmettere agli altri la mentalità del campione.
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