Trevisani assolve Pulisic: "Fatto passare per un bandito, ma è tra i giocatori di Serie A..."
Le parole con le quali il giornalista di Mediaset, difende il centrocampista rossonero dopo l'episodio controverso con Luca Pellegrini
Venerdì sera durante il match Lazio-Milan vinto dai rossoneri per 1-0, ha fatto discutere tantissimo l'espulsione che ha cambiato l'inerzia dell'incontro, ovvero quella di Luca Pellegrini, che ha commesso il fallo da secondo cartellino giallo, atterrando Christian Pulisic, che aveva continuato a giocare perché l'arbitro Marco Di Bello non aveva interrotto il gioco dopo che Valentin Castellanos era rimasto a terra dove una scontro con Ismael Bennacer (manata in faccia fortuita).
Di questo episodio molto controverso si discusso ieri sera nella puntata di "Pressing" in onda su Italia 1, con il giornalista Riccardo Trevisani, che ha difeso il centrocampista statunitense. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Riccardo Trevisani assolve Pulisic
“C'è un primo errore che è dell'arbitro che non interrompe il gioco: l'errore più grave. Poi c'è l'errore di Pellegrini che ha per cinque secondi la chance di buttarla fuori e non la butta fuori perché vuole ricevere la rimessa laterale e non farla battere agli avversari”.
“Sono due giorni che sento dire che Pulisic è uno scorretto. Allora Pulisic, in questa azione come si vede dalle immagini, non lo vede mai il giocatore della Lazio a terra. Pulisic è uno che ha preso 13 ammonizioni in carriera. Uno dei giocatori più corretti che giocano in Serie A e farlo passare per un bandito... Si può accorgere che Pellegrini la vuole buttare fuori? Sì. Oppure si può accorgere che Pellegrini lo vuole tenere solo a distanza. Non è che può accorgersi di un giocatore per terra alle sue spalle”.