Il Corriere Fiorentino dedica un approfondimento alle proprietà straniere nel calcio toscano: Fiorentina-Commisso, Pisa-Knaster, Pistoiese-Lehmann e ora anche Livorno-Esciua. Il magnate franco-brasiliano, nuovo proprietario dei labronici, ha dichiarato in conferenza stampa: “Bisogna guardare oltre l’aspetto tradizionale del presidente mecenate. Oggi le dinamiche del calcio internazionale sono cambiate: i proprietari spesso sono imprenditori che niente hanno a che vedere con il paese o la regione del loro club, multiproprietà, altre squadre o fondi di investimento. La distanza con le grandi è siderale e per colmarla non basta salire di una o più categorie: occorrono stadi, infrastrutture, settori giovanili all’avanguardia. Atalanta e Udinese dimostrano che anche nel calcio è possibile fare le cose bene senza comunque mai derogare al dogma della sostenibilità economica”.

 

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