Gollini 6,5 – Non è particolarmente impegnato, nel primo tempo, tantomeno nel secondo. Se non fosse per l’unico tiro pericoloso arrivato dai piedi di Raspadori al minuto 81′ di gioco: grande parata e palla al centro.
Dodô 7 – Ha ampiamente vinto il duello con l’ispirato Kvaratshkelia sovrastandolo e mettendolo in ombra per la prima volta in questo campionato: non si è fatto sorpassare una sola volta.
Martinez Quarta 6,5 – Le sue chiusure sono state più rudi rispetto al compagno di reparto, ma pur sempre efficaci. Il prezzo da pagare? Un’ammonizione ricevuta più presto del dovuto. Sost. da Igor 6 – Decisamente meno irruento dell’argentino, ma lo stesso efficace nelle chiusure: buon ingresso in campo.
Milenkovic 6,5 – Le sue chiusure su Osimhen sono state più che fondamentali: nigeriano letteralmente limitato e messo in tasca.
Biraghi 6 – Si reinventa centrale in un paio di occasioni ed il suo lavoro è più che utile a liberare la propria area di rigore. In questo modo, però, ne ha deficitato la fase offensiva: comprensibile. Sost. da Terzic S.V.
Amrabat 7 – Si è letteralmente trasformato in pane raffermo per i denti di Anguissa che oggi non ha avuto davvero un attimo di tregua. Un’evoluzione clamorosa quella del marocchino che oggi ha morso le gambe di tutti senza fare sconti.
Bonaventura 6 – Prova la trivela di “Quaresmiana” memoria, ma il tiro esce strozzato: l’unica azione degna di nota di zio Jack quest’oggi. Sost. da Maleh 6 – Gioca di sponda numerose volte con Kouame ed i dialoghi sono usciti anche bene: peccato avere incontrato una difesa dura come quella napoletana.
Barak 6 – Dai suoi piedi nasce la prima vera occasione per i viola, ma a secondo tempo inoltrato. Ci mette un po’ a carburare durante la partita, ma è ampiamente perdonato dall’esordio fulmineo al Franchi.
Ikoné 5,5 – Davvero poco da parte del francese quest’oggi: a tratti sparito dal gioco. Sost. da Kouame 6,5 – Entra decisamente con il piglio giusto e grazie alle sue galoppate palla al piede i viola sfiorano anche un paio di volte il gol: se parte, è un peccato.
Jovic 6 – E’ stato servito poco, vero, ma oggi è salito più volte in mezzo al campo a recuperare palla e smistarla. Un atteggiamento di gran lunga migliore rispetto alle scorse partite: premiato.
Sottil 6,5 – Prova numerose volte il tiro a rientrare dal vertice d’area sinistro colpendo, però, la sfera o troppo piano o troppo centrale. Ciononostante, i dribbling e gli assist per i compagni sono stati piacevoli a vedersi e pericolosi per gli avversari. Sost. da Saponara S.V.
Italiano 6,5 – La formazione schierata è insindacabile, riesce anche a fare riposare un paio di elementi con un occhio al turno infrasettimanale e mettendo comunque a dura prova il Napoli. Inserire Barak dal 1′ alla sua prima partita in viola sembrerebbe un azzardo, ma il ceco ha risposto alla grande ed ha confermato l’intuizione del mister: l’ennesima in questa stagione.
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