L’ennesima beffa nei minuti finali e il clima dello spogliatoio sempre più teso per un risultato che avrebbe fatto molto comodo ma che è sfuggito per un gol in extremis e un rigore – l’ennesimo – fallito. Per la Fiorentina, riporta il Corriere dello Sport, la sfida di Conference League contro il Maccabi può rappresentare un toccasana per dimenticare l’amarezza del pareggio con la Roma.
Dopo il 3-4 maturato nella pazza partita di Budapest, Italiano e i suoi vogliono blindare la qualificazione ai quarti di Conference League: basta anche un pareggio, in virtù del gol vittoria di Barak allo scadere lo scorso giovedì, ma i ricordi dello scorso anno (con la faticosissima sfida di ritorno contro il Lech Poznan) sono freschi e vividi nella mente dei tifosi, che fanno tutti gli scongiuri possibili.
I tifosi, per prima cosa, dovranno entrare allo stadio entro le 18:15 e sottoporsi a una lunga serie di controlli, mentre i cani anti-esplosivo perlustreranno lo stadio per bonificare l’impianto e scongiurare il rischio bomba. A livello cittadino, la Digos sta indagando anche sulla presenza o meno di proteste pro-Palestina tra i tifosi della Fiorentina. Tra oggi e domani si deciderà, in Questura, quante e quali Forze Armate impiegare per la protezione in campo e nei dintorni del Franchi. Resta da capire come e quando arriveranno i meno di mille tifosi del Maccabi allo stadio.
Dopo il pesante KO di ieri sera, la Fiorentina deve già pensare alla delicata sfida…
Archiviata la sfida di Conference League contro l'AEK, la Fiorentina di Paolo Vanoli torna in…
Preoccupazione in casa Fiorentina per quello che riguarda il futuro di Moise Kean, centravanti dei…
Seconda sconfitta di fila in Conference per la Fiorentina e primo ko della gestione Vanoli:…
Seconda sconfitta di fila in Conference per la Fiorentina e primo ko della gestione Vanoli:…
Di seguito le pagelle della nostra redazione ai giocatori viola nella sfida valida per la…