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Bucciantini: “Fiorentina spaventata, l’Olympiakos ha azzeccato i cambi”

Intervenuto a Radio Bruno, Marco Bucciantini ha commentato la sconfitta di ieri sera della Fiorentina contro l’Olympiakos di Mendilibar al termine dei tempi supplementari.

Fiorentina-Olympiakos decisa dai cambi

La partita di ieri ci deve imporre un’analisi chiara sulla stagione, ma serve misura nonostante la grande delusione che aleggia nel tifo Viola. Fiorentina scarica? La partita è cambiata propor mentre veniva giocata: nei primi 25 minuti siamo partiti bene, poi la Fiorentina più che scaricata direi che si è spaventata. La partita dello scorso anno, invece che creare un’esperienza positiva, ha portato un’esperienza e un ricordo negativi. La Fiorentina non era scarica: il secondo tempo supplementare lo dimostra sia prima che dopo il gol loro con l’occasionissima di Ikoné. Il loro cambio di Horta ha cambiato nettamente la gara portando vivacità nella trequarti. Le nostre sostituzioni, a parte Duncan e forse Barak, non hanno portato alcun impatto. Ho visto disperazione nei volti dei giocatori, di mister Italiano, dei tifosi e della dirigenza, perché è come se la paura ci avesse paralizzato.

Italiano (ph. G.Morini)

Capitan Biraghi difende a spada tratta i compagni di squadra

Ormai sono 7 anni che sono a Firenze, ne ho passate di tutte. Dal salvarsi all’ultima giornata a queste due finali europee perse. I tifosi ci hanno sempre seguito, hanno fatto trasferte impossibili e non ci hanno mai abbandonato. Conosco tanti di loro personalmente e so cosa sia la squadra per loro […] Capisco la loro delusione e la loro amarezza. Quando è morto Davide avevamo fatto un patto, noi per loro e loro per noi, e ieri sera, fino a quando non sono andati via lasciando lo stadio sono stato lì. Adesso è normale che siano delusi, lo accettiamo e lo accetto. Fino a quando io sarò capitano tutti daranno il massimo per raggiungere un obiettivo che ci siamo meritati in questi anni.

Mattia Musso

Nato nel 1999 a Noto, ho conseguito una Laurea Magistrale in Lingue, Letterature Straniere e Turismo Culturale presso l'Università di Trieste e un Master in Studi Linguistici, Letterari e Culturali presso l'Universidad de Sevilla. Voglio trasformare la mia passione per il giornalismo nel mio lavoro: sogno di scrivere e raccontare calcio in giro per il mondo. Collaboro da quasi due anni con FiorentinaUno ma ho avuto modo di misurarmi anche con altre realtà giornalistiche, se pur per un breve periodo; padroneggio lo spagnolo (livello madrelingua), l'inglese (livello avanzato), il francese e il rumeno (livello base). Mi piacerebbe trovare un impiego a tempo pieno presso una redazione sportiva o presso l'ufficio stampa di qualche società calcistica.

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