“I diritti hanno un valore definito: abbiamo fissato un limite di prezzo oltre il quale non conveniva andare”. A parlare, nell’intervista a Repubblica, è l’ad di Sky Maximo Ibarra, il quale spiega perché e retroscena dell’assegnazione dei diritti tv della Serie A 2021-2024 (andati a DAZN): “La nostra offerta alla Lega prevedeva che accanto ad essa le stesse squadre di Serie A costruissero il canale della Lega: in questo modo si sarebbe arrivati ad eguagliare o addirittura a superare l’offerta che hanno accettato. Invece la Lega non ha voluto esplorare questa strada. Francamente non ho capito perché”.
A proposito dei prezzi per abbonarsi a Sky, poi, Ibarra ha sottolineato: “Se la Serie A non ci fosse, ovviamente, ne scaleremo il costo dall’abbonamento ai clienti in modo del tutto trasparente e proattivo. Ma i nostri clienti avranno sempre il vantaggio di una tecnologia all’avanguardia e di poter gestire tutto in un unico posto anche se in giro ci sono mille app diverse”.
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