Intervistato da Superscommesse, il noto giornalista sportivo Paolo Condò ha analizzato la scelta della Fiorentina di esercitare la clausola per il rinnovo automatico del contratto di Raffaele Palladino, prolungandolo fino al 2027.
Una decisione che testimonia la fiducia della dirigenza viola nel progetto tecnico dell’allenatore, arrivato in un momento di transizione e con grandi aspettative sul piano del gioco e dei risultati. Condò ha sottolineato come la conferma di Palladino rappresenti un segnale di continuità e programmazione, elementi fondamentali per costruire un futuro ambizioso, soprattutto in una fase in cui la Fiorentina punta a tornare stabilmente nelle competizioni europee
Per me è una decisione convincente. Palladino ha fatto una buona stagione, la sua prima esperienza importante da allenatore giovane alla Fiorentina. Come accade ai giocatori giovani, può commettere degli errori: non ha certo l’esperienza di un Ancelotti o di un Ranieri. Ma tra l’esperienza al Monza e il primo anno a Firenze ha dimostrato di essere un tecnico promettente. Deve ancora crescere, ma merita la conferma
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