Claudio Lotito in conferenza stampa (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images) via OneFootball
Come riportato da Lazio Press, Lotito, a Rieti per la “Lazio Academy”, parla del ritorno di Sarri e replica a Gravina
Ho fatto una riflessione generale, senza citare nomi specifici, sostenendo che quando un progetto fallisce più volte, è necessario interrogarsi sul perché e trovare delle risposte. Ho detto che, nel caso della Lazio, se le cose non vanno bene, i tifosi criticano me, il presidente. Ma c’è una differenza sostanziale: io investo soldi miei e prendo decisioni in quanto presidente. In altre situazioni, ci sono persone che ricoprono ruoli di responsabilità e ricevono compensi per questo: quindi è giusto che rendano conto al pubblico. Non sono lì per volere divino, ma traggono vantaggi dalla posizione che occupano. Il punto è che non bisogna mai evitare di essere messi in discussione.
Gravina? Ha un ruolo, e non si mette mai in discussione, e quando un progetto fallisce vanno fatte due domande. Fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?
Sarri è stata la prima persona a cui ho pensato per affidare la guida della squadra, perché ritenevo servisse un allenatore esperto e di qualità per rimettere in rotta il progetto. Gli obiettivi della Lazio restano quelli dello scorso anno: traguardi che, nella prima parte del campionato, sembravano alla nostra portata. Poi però la squadra ha perso la sua direzione, nonostante le potenzialità, e alla fine ha fallito su tutta la linea, un epilogo che ritengo immeritato rispetto al valore che avevamo.
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