Palladino: “Settimana di duro lavoro. Cataldi e Colpani sono da valutare per domenica”

Raffaele Palladino, in occasione della sfida di domenica contro la Lazio, ha parlato in conferenza stampa ai canali ufficiali del club.

Sul benessere della squadra

Punto sugli infortunati.

“Cataldi da valutare, è in ripresa e domani vedremo se sarà disponibile. Colpani ha preso un colpo alla caviglia, entro domani valuteremo anche lui. Per il resto nessun cambiamento.”

Come avete affrontato questa settimana? Come si ricerca la leggerezza? Invece, su Folorunsho: sta pensando di tenerlo come Bove o garanzia anche in altri settori?

“Settimana affrontata con grande lavoro, sono ragazzi impeccabili. Se dovete fare una critica fatela a me, i ragazzi sono esemplari. Non abbiamo bisogno di lavorare sugli automatismi, con il Torino abbiamo fatto un buon primo tempo. Per Michael è arrivato con energia, è un jolly, può giocare ovunque. Grande risorsa.”

Come stanno fisicamente e mentalmente?

“Non vedo una Fiorentina stanca, non dobbiamo cercare la vittoria in maniera pesante a livello psicologico, non vede essere un’ossessione. Curare i dettagli, le partite si vincono anche con le piccole cose. Vedo un gruppo molto concentrato, voglioso di prendersi un buon risultato.”

“Folorunsho è arrivato perché ne avevamo bisogno. La società si è attivata subito per rinforzare la squadra. La società so che è al lavoro e che abbiano trattative aperte. Ora io devo pensare alla squadra.”

Sulla Champions, Comuzzo, Kayode e tanto altro…

Possibilità che la Fiorentina vada in Champions è un miracolo…vi state preparando a questo miracolo? Se Biraghi non andrà via?

“Campionato equilibrato e strano, risultati inaspettati. Il nostro percorso è migliorare. C’è ancora un mercato aperto e noi cercheremo di fare il massimo, uscire da questo momento e sappiamo dove intervenire. Non dobbiamo avere ansia e foga di fare le cose, vanno fatte le cose giuste senza fretta. E’ tutto aperto, vediamo che succede da qui fino alla fine del mercato.”

Lei punta su Comuzzo per il presente e se fosse possibile vederlo contro la Lazio. Vero che Richardson le ha chiesto più spazio?

“Tutti hanno sempre l’opportunità di giocare, tutti devono sentirsi importanti. L’allenamento è la prova del nove. Vale per tutti.”

Di cosa ha bisogno in campo?

“Ho bisogno di fare una buona partita domenica, non fatemi domande sul mercato, se ne occupa la società.”

Sull’uscita di Kayode e sulla partita contro il Torino: ci sono stati fischi importanti, come ha reagito?

“Su Kayo posso dire grazie, per quello che ha dato e su quello che è. Voleva più spazio e ha chiesto di andare via. Gli ho voluto tantissimo bene. Per i fischi sapete che li accettiamo, le critiche sono giuste e costruttive, ci fanno crescere caratterialmente. Bisogna reagire, non tanto quanto cadi ma come ti rialzi.”

Entrato nella storia con otto vittorie consecutive…forse più difficile gestire quel momento anziché questo?

“Sicuramente quello trend fantastico, oltre le aspettative, non eravamo dei fenomeni e non siamo scarsi ora. Non dobbiamo fare come le montagne russe. Essere bravi a trovare l’equilibrio e la magia, ritrovarla ed essere bravi. Sono sicuro che lo faremo.”