Pruzzo: "In finale partirei con Belotti titolare, poi..."

L'ex attaccante della Fiorentina, Roberto Pruzzo è intervenuto ai microfoni di Lady Radio. Qui ha detto la sua sull'imminente finale di Conference League tra i viola e l'Oympiakos.

La finale di Conference League

L’Olympiakos arriva alla finale con più giorni di riposo rispetto alla Fiorentina, ma questo non sarà decisivo in una partita del genere. Le finali si vincono, non si giocano, anche se a volte si vincono giocando, come dimostrato dall’Atalanta. Mi aspetto la squadra che conosciamo, la Fiorentina è questa, una squadra che ama giocare, ama attaccare e dominare la metà campo avversaria. Sicuramente ci vorrà un po’ più di attenzione dietro, perché se a Cagliari, ad esempio, prendevi due-tre gol nel primo tempo non c’era da stupirsi. E in una finale questo non se lo possono permettere, perché non è recuperabile

ll ballottaggio Nzola-Belotti

 
Partirei con Belotti dal 1', ma credo che ci sarà spazio per entrambi. Il gallo fa sempre partite generose, sperando che magari trovi la serata giusta per il gol. Sarà una partita lunga, che potrebbe anche essere molto lunga in caso di supplementari, quindi anche Nzola tornerà utile alla partita

Parola a Biraghi

ll capitano della Fiorentina, Cristian Biraghi ha rilasciato una lunga intervista a Reuters. Qui si è focalizzato soprattutto sulla finale di Conference League programmata per mercoledì sera, finale in cui i viola dovranno affrontare i greci dell'Olympiakos.

Se siamo sotto pressione? Non direi pressione, ma c'è sicuramente ancora più voglia di rivalsa dopo lo scorso anno. Arrivare in finale è sicuramente bello, ma perdere fa molto, molto male. Adesso sicuramente abbiamo più esperienza, sappiamo cosa abbiamo sbagliato e cosa non dovremmo più fare, giocare una finale ci ha insegnato qualcosa, sia in positivo che in negativo

Le parole su Barone

Joe era per noi un punto di riferimento, una figura centrale. Insieme al nostro proprietario, Rocco Commisso. Hanno fatto cose incredibili per far crescere il club. Avevamo un rapporto speciale e intenso con Joe. Ci siamo detti le cose con franchezza ma sempre per il bene della Fiorentina. Era come un padre per tutti noi, ci ha sempre difeso e non ci ha mai lasciato a desiderare nulla. Ora dobbiamo fare qualcosa per lui

L'importanza del trofeo

Sappiamo cosa significherebbe per i nostri tifosi e per la città di Firenze questo trofeo. Sono passati più di 20 anni dall'ultima volta che la Fiorentina ha vinto un trofeo e sappiamo che la città impazzirebbe di gioia perché la Fiorentina qui è una religione, quindi faremo davvero del nostro meglio per regalare grandi soddisfazioni a tutta Firenze