Nikola Milenkovic (Photo by Mike Hewitt/Getty Images) via OneFootball
Nelle proprie pagine odierne, Calcio e Finanza getta luce sulla risoluzione del caso Lione-Crystal Palace in merito al tema delle multiproprietà nelle competizioni UEFA. Stando a quanto riportato, il Lione verrà ammesso all’Europa League, mentre il Crystal Palace – vincitore della FA CUP e qualificatasi anch’essa per l’Europa League – verrà “retrocessa” in Conference League:
La Prima Camera del CFCB ha quindi proseguito l’analisi della documentazione presentata dall’Olympique Lione e dal Crystal Palace, concludendo che entrambi i club hanno violato, alla data del 1° marzo 2025, i criteri sulla multiproprietà stabiliti all’Art. 5.01 del Regolamento delle Competizioni UEFA per Club.
Per questo motivo, e in conformità con le disposizioni degli Articoli 5.02, 5.03 e 5.04, la Prima Camera del CFCB ha deciso quanto segue:
- Accettare l’ammissione dell’Olympique Lione all’edizione 2025/26 della UEFA Europa League;
- Rifiutare l’ammissione del Crystal Palace alla UEFA Europa League 2025/26 e accettare invece l’ammissione del club alla UEFA Conference League 2025/26.
La decisione assunta oggi può essere impugnata di fonte al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). Una volta che sarà presentato l’eventuale ricorso – e che ci sarà la conseguente decisione – la UEFA ufficializzerà anche la decisione sulla squadra che rimpiazzerà il Crystal Palace in Europa League: da regolamento toccherà al Nottingham Forest.
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