Derby dell’Arno, tra storia e crisi: il Pisa sogna, la Fiorentina deve ritrovarsi
La sfida tra Pisa e Fiorentina sarà storica e fondamentale, soprattutto per i viola di Pioli che dovranno ritrovarsi dopo un avvio con il freno a mano tirato

La sfida tra Pisa e Fiorentina sarà storica e fondamentale, soprattutto per i viola di Pioli che dovranno ritrovarsi dopo un avvio con il freno a mano tirato.
Derby dell'anno is back!
Dopo 34 anni torna in Serie A il derby dell’Arno tra Pisa e Fiorentina, un evento carico di significato storico e passione. Il Corriere dello Sport lo introduce evocando la figura leggendaria di Romeo Anconetani, ex presidente del Pisa, celebre per il suo rito scaramantico di spargere sale sul campo prima delle partite. Un gesto simbolico che oggi richiama l’idea di scacciare le paure e la crisi che affliggono entrambe le squadre.
Il Pisa, con un solo punto in classifica dopo un inizio durissimo contro squadre di alto livello (Atalanta, Roma, Udinese, Napoli), ha comunque mostrato segnali positivi. Diversa la situazione della Fiorentina, ferma a due punti e reduce da prestazioni deludenti. Il club conferma piena fiducia a Stefano Pioli, ma tra i tifosi cresce lo scetticismo, anche per l’ombra dell’esperienza in Arabia che sembra averlo cambiato. Il tecnico è ancora alla ricerca della giusta formula e del feeling con il gruppo.

Derby fondamentale per i viola: tra classifica, identità e fiducia
Il derby di oggi diventa quindi un momento cruciale, non solo per la classifica, ma anche per l’identità e la fiducia della squadra viola, in vista anche della sfida imminente in Conference League contro il Sigma Olomuc. Sotto osservazione ci sono tutti: Pioli, Kean ancora a secco di gol, una difesa fragile e un ambiente in fibrillazione.