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Kean, altra grande prova di maturità: è giunta l’ora della consacrazione?

Con un editoriale su calciomercato.com, Renato Maisani ha dedicato spazio alla prestazione super di Moise Kean contro la Juventus domenica sera, parlando di come, a 25 anni, sia forse finalmente giunta l’ora della definitiva consacrazione per l’attaccante viola: 

Kean, che partita con la Juve! A 25 anni ancora tutto è possibile

11 goal in campionato, bottino attuale ottenuto nelle prime 17 gare di campionato disputate dalla Fiorentina, Moise Kean li aveva messi insieme nelle ultime tre stagioni vissute tra Everton (la prima metà) e Juventus (le successive due e mezzo): basta questo semplice dato per riflettere sulla bontà delle performance dell’attaccante viola. La prestazione sfoderata contro la sua ex squadra è stata l’ennesima prova di maturità per Kean che, goal a parte, è riuscito a rimanere nel vivo del gioco per tutta la partita fornendo poi nel finale l’assist del pareggio a Sottil. Assoluto trascinatore della prima parte della stagione della squadra, ciò che adesso i tifosi viola si attendono da Kean è la continuità di rendimento – e di goal – anche nella seconda metà della stagione.

Kean, foto ACF Fiorentina

A Torino qualcuno lo rimpiange

Kean, il cui record di goal in un singolo campionato risale ai 13 messi a segno con il PSG nella stagione 2020-2021, ha tutte le carte in regola per imporsi tra i migliori bomber del nostro campionato e l’impianto di gioco di Palladino sembra perfetto per esaltarne ogni sua caratteristica. La Juventus domenica lo ha sofferto, qualcuno lo rimpiange, qualcun altro sogna di rivederlo in bianconero, magari con la maturità raggiunta adesso. Perché il talento a Kean non è mai mancato e adesso sembra pronto a mostrarlo partita dopo partita. Sebbene graviti nel grande calcio da anni, Kean compirà appena 25 anni a febbraio: di tempo per togliersi qualche grande soddisfazione, in maglia viola o – chissà – azzurra, ne ha eccome.

Mattia Musso

Nato nel 1999 a Noto, ho conseguito una Laurea Magistrale in Lingue, Letterature Straniere e Turismo Culturale presso l'Università di Trieste e un Master in Studi Linguistici, Letterari e Culturali presso l'Universidad de Sevilla. Voglio trasformare la mia passione per il giornalismo nel mio lavoro: sogno di scrivere e raccontare calcio in giro per il mondo. Collaboro da quasi due anni con FiorentinaUno ma ho avuto modo di misurarmi anche con altre realtà giornalistiche, se pur per un breve periodo; padroneggio lo spagnolo (livello madrelingua), l'inglese (livello avanzato), il francese e il rumeno (livello base). Mi piacerebbe trovare un impiego a tempo pieno presso una redazione sportiva o presso l'ufficio stampa di qualche società calcistica.

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